COSENZA Si è svolta nella Prefettura di Cosenza la visita del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi. Il ministro – è detto in un comunicato della Prefettura – ha presieduto una riunione alla quale hanno partecipato il prefetto, il presidente dell’Anas, unitamente ai capi compartimento dell’A3 e della viabilità ordinaria per la Calabria, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, i sindaci di Amendolara, Trebisacce, Cassano allo Ionio, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Roseto Capo Spulico, Albidona e Francavilla Marittima e i vertici provinciali delle forze di polizia.
Nel corso dell’incontro il ministro Lupi ha illustrato il cronoprogramma per la realizzazione del III megalotto dei lavori sulla statale 106 jonica, per un tratto di circa 38 km tra Sibari e Roseto Capo Spulico. «Tale opera – si afferma nella nota – di rilevanza strategica e finalizzata a dotare il territorio di una moderna infrastruttura, costituirà un importante volano per l’economia del territorio provinciale, sia dal punto di vista dello sviluppo del turismo, che dell’occupazione, particolarmente significativo nell’attuale periodo caratterizzato da una sfavorevole congiuntura socio-economica». Il ministro ha ribadito «la necessità di un costante rapporto sinergico tra le istituzioni, che, in ambito provinciale, mediante il coordinamento del prefetto, in qualità di garante dell’imparzialità e della legalità, possa cogliere le reali esigenze del territorio. Al riguardo, infatti, è stata auspicata la sottoscrizione in Prefettura di un protocollo finalizzato a impedire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’esecuzione dell’appalto».
I sindaci, nell’esprimere «vivo apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal ministro con la sua significativa presenza e per l’impegno profuso dagli enti statali e regionali ai fini della realizzazione dell’opera, del valore complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro, hanno rimarcato la necessità che si provveda sollecitamente alla realizzazione delle opere complementari. Tali opere, infatti, costituiscono l’effetto moltiplicatore dei benefici direttamente derivati dall’arteria». Il ministro, infine, ha assunto l’impegno «di accelerare gli ultimi adempimenti amministrativi necessari per l’avvio dei lavori».
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