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Centrodestra, scoppia la "guerra della Sibaritide"

LAMEZIA TERME Non passa giorno senza che nel centrodestra non si apra un nuovo fronte di battaglia. La lotta campale, che racchiude tutte le altre, è quella che riguarda i fratelli Gentile e l’ex g…

Pubblicato il: 29/09/2014 – 16:57
Centrodestra, scoppia la "guerra della Sibaritide"

LAMEZIA TERME Non passa giorno senza che nel centrodestra non si apra un nuovo fronte di battaglia. La lotta campale, che racchiude tutte le altre, è quella che riguarda i fratelli Gentile e l’ex governatore Peppe Scopelliti. Un conflitto-madre da cui derivano molte altre piccole o grandi scaramucce nei singoli territori. Basti pensare alle frizioni tra Alfonso Grillo (gentiliano) e Nazzareno Salerno (scopellitiano) in quel di Vibo, o quelle tra i senatori Giovanni Bilardi e Nico D’Ascola con i Peppe boys di Reggio. Ma adesso a impazzare è lo “scontro della Sibaritide” tra i due big del centrodestra: il consigliere regionale rossanese Giuseppe Caputo (Fi) e il sottosegretario regionale coriglianese Giovanni Dima (Ncd). Insomma, anche l’Alto Jonio cosentino rischia di diventare terra di battaglia, a meno di due mesi dalle elezioni regionali.
In realtà, i malumori tra Caputo e Dima non sono una novità assoluta. Da amici e appartenenti agli stessi partiti (An e poi Pdl), hanno interrotto i loro rapporti personali da circa un anno. Cioè da quando Scopelliti decise di affidare il sottosegretariato alla Protezione civile all’ex parlamentare, di fatto escludendo Caputo. Che non l’ha presa per niente bene, come dimostrano le ripetute tirate d’orecchi che ha riservato in più d’una seduta del consiglio regionale al presidente della Regione, prima che questi passasse la mano in seguito alla condanna nel processo Fallara e alle successive dimissioni. Ora però è tempo di elezioni, con il clima che è, se possibile, ancora più esacerbato. Secondo gli addetti ai lavori, Dima starebbe già lavorando a una sua candidatura a consigliere regionale nella lista civica che fa capo direttamente all’ex governatore. E sarebbe attivo anche riguardo le provinciali del prossimo 12 ottobre, che – per il centrodestra – vedono il confronto tutto interno al centrodestra tra il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e l’omologo di Rende, quel Marcello Manna per il quale i Gentile si stanno spendendo moltissimo in queste settimane, in cerca di una rivincita dopo la sconfitta del 2009, quando Pino fu sconfitto da Mario Oliverio.
Anche Dima avrebbe fatto la sua scelta di campo: con Occhiuto e contro i Gentile. L’uomo su cui punta molto il sottosegretario sarebbe l’ex consigliere provinciale (coriglianese anche lui) Franco Bruno, in predicato di diventare assessore in caso di vittoria del sindaco forzista di Cosenza. Una mossa che, manco a dirlo, non è piaciuta per niente a Caputo, che avrebbe espresso le sue rimostranze direttamente al “capo” del suo partito in regione, la coordinatrice berlusconiana Jole Santelli.
La Sibaritide s’infiamma. Un altro fronte in quella che sembra una guerra totale.

 

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it

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