COSENZA «Crediamo di aver interpretato al meglio lo spirito innovativo del legislatore costruendo liste civiche senza simboli e coinvolgendo i sindaci e gli amministratori: a loro deve appartenere la nuova Provincia e non ai partiti». Lo afferma Marcello Manna, sindaco di Rende e candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza con il sostegno del Ncd. «I nostri due competitori dicono di essere espressione di indipendenza – aggiunge Manna – ma vanno in giro a fare convegni sotto l’egida dei due partiti a cui appartengono».
«Tutti i nostri interventi – sottolinea il primo cittadino rendese – hanno riguardato gli assetti istituzionali, le competenze, la pianificazione territoriale, l’edilizia scolastica e le infrastrutture, la tutela ambientale e le macro aree, mentre i nostri avversari non hanno speso una parola su nessuno di questi temi. La Provincia – è la conclusione – è stata ridimensionata negli assetti ma rimane un ente intermedio fondamentale che deve essere sinergico con le amministrazioni comunali e appartiene a tutti: sbaglia chi trasforma un’elezione di secondo livello in uno scontro politico».
x
x