COSENZA «Le scuole calabresi sono all’avanguardia». Lo ha dichiarato Giulio Rapetti, in arte Mogol ospite stamane all’istituto “Monaco” di Cosenza nel corso della “Giornata della scrittura: il racconto”, promossa dalla Regione Calabria d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale. Sono stati circa 300mila gli studenti impegnati nella stesura di un testo breve, proprio per sottolineare l’importanza della lettura e della scrittura.
Insieme a Mogol, l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, il quale ha dichiarato che «prima viene la parola e poi l’immagine. Le parole precedono le immagini e oggi è fondamentale comprenderlo poichè non si può ridurre la realtà nei 120 caratteri di Twitter. Pertanto occorre leggere e scrivere per conoscere il significato delle parole, che ci danno una visione del mondo e determinano il nostro futuro. Se non si conoscono le parole come si può apprezzare un quadro di Caravaggio o di Mattia Preti, una sinfonia di Mozart, una poesia di Alda Merini o una canzone di Lucio Battisti?».
I lavori sono stati introdotti dal dirigente scolastico, Ennio Guzzo, che ha ricordato che l’istituto “Monaco” di Cosenza è stato citato lunedì della scorsa settimana dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale, indicandolo come esempio dei successi scientifici delle scuole italiane a livello internazionale. L’istituto “Monaco” ha vinto il primo premio del campionato mondiale di robotica riservato alle scuole che si è svolto in Brasile nel mese di agosto.
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