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«Oliverio si allea con chi sosteneva Scopelliti»

VIBO VALENTIA Dopo gli attacchi ricevuti, adesso per Gianluca Callipo è arrivato il momento di reagire. E di rispedire al mittente accuse che ritiene «ingiustificate». La telenovela delle elezioni …

Pubblicato il: 30/09/2014 – 11:12
«Oliverio si allea con chi sosteneva Scopelliti»

VIBO VALENTIA Dopo gli attacchi ricevuti, adesso per Gianluca Callipo è arrivato il momento di reagire. E di rispedire al mittente accuse che ritiene «ingiustificate». La telenovela delle elezioni provinciali di Vibo Valentia hanno fatto irruzione nel dibattito interno al Pd calabrese, rendendo il clima ancora più elettrico in questa ultima settimana prima delle primarie. Il candidato renziano prende le distanze da tutto quanto è avvenuto in queste ultime settimane: «Dico la mia su questa telenovela infinita delle elezioni provinciali a Vibo Valentia. Ma prima devo fare un paio di premesse. Le nuove Province sono enti di secondo livello. Questo significa che non sono stati i cittadini a eleggere presidente e consiglieri, ma alle urne ci sono andati solo amministratori pubblici, sindaci e consiglieri comunali, che a loro volta rappresentano territori e non partiti. Senza contare che sindaci e consiglieri comunali sono stati quasi tutti eletti a suo tempo in liste civiche.

Spiega ancora Callipo: «Delle elezioni provinciali non mi sono occupato neppure un minuto. A qualcuno potrà sembrare incredibile, ma un saggio proverbio recita “ciascun dal proprio cuor l’altrui misura”, quindi attribuisce agli altri sentimenti e aspirazioni che egli stesso coltiva. Siccome i dinosauri calabresi interpretano la politica come mero esercizio di potere, non possono concepire il mio disinteresse verso queste dinamiche».  Callipo non si tira indietro nemmeno quando c’è da affrontare lo spinoso problema venutosi a creare all’interno del Pd vibonese: «Non siamo riusciti a esprimere una sintesi unitaria, anche se ce n’era la possibilità. L’obiettivo era probabilmente proprio quello di accentuare la frattura con i renziani, per poi utilizzare questa vicenda in maniera strumentale nella campagna per le primarie. Un tributo a Oliverio che ha apprezzato e nel frattempo, mentre si erge a difensore di una coerenza politica che non gli appartiene, si allea senza alcun imbarazzo con consiglieri regionali come Ottavio Bruni (Udc), in maggioranza con Scopelliti».

L’esponente renziano non le manda a dire nemmeno con riferimento alla competizione in programma per domenica e che dovrà designare il nuovo candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra: «Bisogna proprio essere in grande difficoltà per credere che basterà questa inutile “ammuina” sulle provinciali vibonesi per confondere i calabresi e spingerli a scegliere il vecchio sistema che Oliverio rappresenta. Le primarie del 5 ottobre dimostreranno che il tempo delle chiacchiere è finito. La Calabria vuole il cambiamento e l’otterrà».

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