NAPOLI La cancelleria del tribunale di Roma ha inviato questa mattina, mercoledì 1 ottobre, alla prefettura di Napoli gli atti relativi alla sentenza di condanna a un anno e tre mesi (pena sospesa) emessa a carico del sindaco Luigi de Magistris. Il dispositivo della sentenza emessa dalla decima sezione penale è ora all’attenzione del prefetto Francesco Musolino, che dovrà valutarlo ai fini dell’applicazione della legge Severino e, dunque, della sospensione del sindaco di Napoli.
LA REPLICA BEFFARDA «No comment» da parte del sindaco sull’arrivo del dispositivo di sentenza a suo carico alla prefettura di Napoli. «Salutamela», ha detto il sindaco, a margine di una conferenza stampa, ai cronisti che gli dicevano che la sentenza è arrivata in prefettura.
ALFANO: OGGI SOSPESO Data la «condanna non definitiva per abuso d’ufficio», il sindaco di Napoli Luigi de Magistris incorrerà in una sospensione «di diritto dalla carica elettiva» di diciotto mesi ed eventualmente altri dodici in base al procedere del giudizio. Lo dice il ministro dell’Interno Angelino Alfano, durante il question time alla Camera, dove aggiunge: «La sospensione ha natura ricognitiva. Il prefetto di Napoli ha ricevuto comunicazione della sentenza e procederà oggi agli adempimenti di legge per la sospensione del sindaco». Per il vicesindaco Sodano, invece, nessuna sospensione. Mentre, aggiunge Alfano, «non sussistono i presupposti per il rinvio delle elezioni della città metropolitana a Napoli».
