REGGIO CALABRIA «Avevamo chiesto a Lucio Dattola, candidato a sindaco di Reggio per la coalizione di centrodestra, di dimettersi dalle cariche di presidente della Camera di commercio e di Unioncamere Calabria. Dattola, però, non solo non ha provveduto a lasciare i suddetti incarichi, ma non ha neanche ritenuto opportuno dare una spiegazione in merito a questa sua mancata decisione». È quanto si afferma in una nota del Pd di Reggio.
«Pur non pretendendo che la sensibilità democratica sia patrimonio di tutti – prosegue la nota – consideriamo grave questa occupazione del potere e la mancanza di rispetto per le imprese e i soggetti che operano con le istituzioni. Ci pare, inoltre, di capire che, viste le inesistenti possibilità di essere eletto sindaco, eventualità alla quale nemmeno Dattola stesso pare credere, si voglia tentare una frettolosa e clandestina rielezione. In tal caso, il Pd reggino non sarà disponibile ad assistere in silenzio a forzature e amenità simili. Chiediamo che si rinviino le elezioni del 6 ottobre prossimo per le quali abbiamo sollecitato un intervento da parte del ministero dello Sviluppo economico, in linea con l’applicazione delle regole e i poteri di vigilanza e di controllo. Se proprio Dattola vuole rimanere incollato a qualche poltrona, si concentri su quella di consigliere comunale di opposizione».
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