LAMEZIA TERME Trae spunto da un articolo del Corriere della Calabria (Condannati e candidati), l’editoriale di oggi di Gian Antonio Stella sulle colonne del Corriere della Sera. Il titolo, emblematico (Le volpi di Catanzaro a guardia del pollaio), rimanda allo scenario preelettorale che riguarda la Provincia catanzarese. Qui, infatti, a contendersi la guida dell’Ente intermedio sono Tommaso Brutto, ex assessore provinciale dell’Udc per il centrodestra e Vincenzo Bruno, ex capogruppo del Pd in consiglio provinciale per il centrosinistra. Entrambi i candidati – in corsa per la presidenza c’è anche la lista guidata da Pantaleone Procopio, sindaco di Montauro – sono stati condannati in primo grado per truffa aggravata alla Provincia dal Tribunale di Catanzaro, in relazione a diffuse situazioni di richieste di indebiti rimborsi. Dopo aver ricordato le motivazioni della sentenza, che risale al 2011, Stella conclude il suo articolo con due interrogativi: «Sarebbero questi gli uomini prescelti dai colleghi per gestire la “nuova” Provincia che, secondo i giudici, truffarono? E chi li eccita i qualunquisti, i populisti, i forconi e così via: chi denuncia queste perversioni o chi le programma infischiandosene del giudizio altrui?».
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