Primarie, è tutto pronto

LAMEZIA TERME Niente brogli o inquinamento del voto. Almeno, così garantisce la commissione che ha organizzato le primarie del centrosinistra. Ormai, a due giorni dall’apertura delle urne (sarà possibile votare dalle 8 alle 21 di domenica), è tutto pronto per lo svolgimento delle consultazioni che stabiliranno chi tra Gianluca Callipo, Mario Oliverio e Giannetto Speranza sarà il candidato alla presidenza della Regione. «È stata una maratona – dice il presidente del coordinamento Luigi Incarnato –, ma siamo riusciti a creare un percorso soddisfacente con un impianto il più garantista possibile». Alla conferenza stampa di presentazione delle primarie manca il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, ma per il resto ci sono tutti i membri della commissione: Giovanni Puccio, Ugo Massimilla, Franco Iacucci e Raffaele Loiacono.
Assicurano che il vincitore si conoscerà già domenica notte. I seggi sparsi in tutta la regione saranno in tutto 453, su 409 Comuni. «Tutto è filato liscio – continua Incarnato –. Abbiamo qualche difficoltà solo in 4-5 paesi molto piccoli, ma li stiamo risolvendo». La commissione aveva anche richiesto alla Corte d’appello di Catanzaro l’elenco dei presidenti di seggio, senza esito. Così è stato deciso di scegliere i responsabili attraverso il sorteggio. In tutto saranno impegnate circa 1.300 persone tra presidenti e scrutatori. Già da questo pomeriggio inizieranno le consegne dei kit elettorali (verbali e schede) ai singoli seggi. Confermato il costo del voto a un euro, ridotto della metà rispetto alle ultime primarie. I dati su affluenza e preferenza di voto verranno inizialmente comunicati dai presidenti di seggio tramite sms direttamente alla sede del coordinamento a Lamezia. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne. A vigilare sulla correttezza delle procedure ci sarà un collegio composto da tre garanti.
«Pensiamo – aggiunge Incarnato – che il centrosinistra vincerà sicuramente le regionali, anche perché il centrodestra ci consegna una regione in uno stato disastroso. Votare alle primarie significa quindi scegliere il prossimo governatore».
Grande attenzione è stata poi riservata alla regolarità del voto. Ogni elettore potrà votare solo nel seggio di appartenenza e il controllo sarà assicurato dal numero della sezione segnato sulla scheda. Un modo per evitare che qualcuno possa votare più volte in seggi diversi. Inoltre sarà molto più stringente la verifica contabile. «A ogni voto dovrà corrispondere un euro pagato, altrimenti il seggio verrà eliminato», specifica il presidente della commissione.
Ma è Puccio a chiarire il valore delle consultazioni di domenica: «Il 5 ottobre riparte il voto democratico. Ci rivolgiamo a tutto il popolo calabrese per poter affrontare la drammatica situazione in cui versa la regione». Ma il momento è opportuno anche per smentire alcune ipotesi sulle alleanze: «Non esiste alcun rapporto tra Pd e Nuovo centrodestra per come emerge con insistenza in alcune ricostruzioni giornalistiche – afferma Puccio. Noi abbiamo un progetto diverso. Non pensiamo di realizzare questo tipo di operazione. Guardiamo con attenzione alle forze sane di questa regione per eleggere una classe dirigente all’altezza della sfida che ci attende, risollevare le sorti della Calabria dal disastro lasciato dal centrodestra per fare, prima di tutto, della nostra una regione normale».

p. bel.