REGGIO CALABRIA La nave “San Giusto” della Marina militare arriverà nel pomeriggio nel porto di Reggio Calabria con a bordo 1789 migranti, tra i quali 209 donne e 189 minori. Appresa la notizia, il prefetto Claudio Sammartino ha convocato una riunione operativa per il coordinamento delle attività di primo soccorso e assistenza. Da ieri è stata attivata la sala operativa della Prefettura per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza al momento dell’attracco, cui partecipano i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle forze di polizia, della Capitaneria di porto, dei Vigili del fuoco, della direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, del Suem, della Protezione provinciale e comunale, dell’Azienda sanitaria provinciale, dell’Azienda ospedaliera, dell’Ufficio sanità marittima aerea e di frontiera delle associazioni di volontariato e della Croce rossa.
I migranti saranno poi trasferiti in altre province e regioni a seconda del piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno. Sammartino, è scritto in una nota, «rinnova il proprio apprezzamento al personale delle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, alle organizzazioni umanitarie, alla Provincia, alla Regione Calabria, al Comune, per la professionalità, lo spirito di sacrificio, la dedizione che, con solidale ed umana partecipazione, continuano a profondere nell’accoglienza dei migranti che giungono sulle coste reggine e in questo Porto in condizioni particolarmente precarie e bisognosi di aiuto e assistenza».
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