«Senza volere rivendicare inutili primogeniture o successi di circostanza in relazione a questa specifica vicenda, è doveroso però ricordare che il gruppo del Pse aveva pubblicamente chiesto spiegazioni, oltre un mese fa, circa le motivazioni che avevano indotto i vertici aziendali ad assumere personale amministrativo e non, invece, medici e infermieri alla luce della gravissima carenza di personale nell’area sanitaria». È quanto afferma in una nota il capogruppo del Pse nel consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, in relazione all’annuncio della direzione dell’Annunziata in merito alla revoca del bando per l’assunzione di 12 assistenti amministrativi e 10 collaboratori amministrativi. «È inoltre doveroso – prosegue Mazzuca – chiedere alla direzione dell’ospedale se non fosse stato più opportuno valutare per tempo l’effettivo fabbisogno di personale e le necessarie strategie di razionalizzazione delle risorse e contenimento dei costi, così da potere intervenire con efficacia laddove continuavano, e continuano tuttora, a non essere garantiti i Livelli essenziali di assistenza. In questo senso, la revoca del bando, anche se tardiva, risulta quantomai opportuna poiché consente di ristabilire le giuste priorità verso cui le istituzioni ospedaliere devono indirizzare sforzi e risorse al fine di assicurare servizi sanitari efficienti e una assistenza tempestiva e di qualità». Per il capogruppo del Pse la revoca del bando in questione è «una notizia positiva», pur nella convinzione che «il principale ospedale della Calabria debba essere guidato da manager indipendenti, competenti, autorevoli e soprattutto liberi da condizionamenti e pressioni di sorta da parte di ambienti politici e affaristici che nulla hanno a che vedere con la medicina e l’assistenza ai pazienti e che tanti guasti hanno finora prodotto al funzionamento dell’Annunziata. Non resta che attendere fiduciosi – è la conclusione di Mazzuca – l’esito delle consultazioni regionali del 23 novembre prossimo da cui uscirà vittorioso il nuovo governo della Regione guidato da Mario Oliverio che, siamo certi, saprà valorizzare come merita l’ospedale di Cosenza investendo sul personale sanitario e sull’innovazione tecnologica e tagliando nel contempo sprechi e rami secchi».
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