LAMEZIA TERME Gianluca Callipo prova a stroncare sul nascere ogni tentativo di accordo tra il Pd e l’Udc in vista delle regionali del 23 novembre. Il candidato a governatore del centrosinistra Mario Oliverio ormai non fa mistero di avere come obiettivo quello dell’allargamento della coalizione ai centristi. Ipotesi che viene bocciata in toto dal candidato dei renziani sconfitto alle primarie: «Oliverio ha dichiarato che considera con favore un’alleanza elettorale con l’Udc, che a suo dire non avrebbe grandi colpe nel fallimento del centrodestra. Mi devo essere perso qualcosa, perché io ero rimasto alle appassionate dichiarazioni contro ogni trasversalismo e accordo con chi ha condiviso con Scopelliti le responsabilità del suo disastroso governo».
L’esponente della corrente del premier-segretario del Pd si spinge addirittura oltre: «Dell’Udc, se non ricordo male, fanno parte l’attuale presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, e ben due assessori, Alfonso Dattolo e Michele Trematerra, quest’ultimo addirittura indagato per mafia. A quanto pare la fase di rigorosa integrità politica deve essere già passata, se si ritiene di poter anche solo ipotizzare che l’Udc possa rientrare in Regione sottobraccio del Pd».
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