REGGIO CALABRIA Il Consiglio regionale ha approvato alcuni articoli della proposta di legge del consigliere Giovanni Nucera, recante “Norme in tema di donazione di organi e tessuti”. Ulteriori adempimenti verranno, invece, riservati al Consiglio di prossimo insediamento. «Abbiamo finalmente introdotto anche in Calabria, rimarcandolo con una legge regionale, il principio del silenzio assenso – commenta con soddisfazione Nucera, da tempo impegnato per l’approvazione della normativa – tanto più – prosegue – che si rischiava, per l’anticipata chiusura della legislatura, di farla rimanere nel grande archivio dei progetti di legge. Devo riconoscere – afferma – che le pressioni e le sollecitazioni da me effettuate, sono state recepite dal Consiglio regionale, che ha deciso così di inserire all’ordine dei lavori dell’ultima seduta della legislatura questa legge ritenuta, a ragione, tra i provvedimenti urgenti e indifferibilì che dovevano essere approvati». «Si tratta di una legge – spiega il Segretario questore del consiglio regionale – che, partendo da quanto previsto dalla normativa nazionale vigente in materia di donazione degli organi e dei tessuti, introduce nel nostro ordinamento il principio fondamentale del silenzio assenso. La Calabria, nonostante i numeri fortunatamente in continua crescita, resta l’ultima regione italiana per numero di donazione degli organi, in proporzione alla popolazione».
«Con questa nuova legge – è invece l’auspicio di Nucera – intendiamo recuperare posizioni nella classifica nazionale delle donazioni. Al di là, poi, delle modalità di assenso alla donazione degli organi e tessuti già previste dalla legge nazionale – spiega ancora Nucera – con gli articoli approvati ieri la Calabria si uniforma al Decreto “Mille proroghe”, dando la possibilità ai cittadini calabresi di esprimere la propria volontà in merito alla donazione degli organi e tessuti già in sede di rinnovo o rilascio della carta d’identità». Sarà, infatti, previsto l’obbligo per l’ufficiale dell’anagrafe, in sede di rinnovo o rilascio del documento di identità, di informare il cittadino maggiorenne della possibilità di esprimere il proprio consenso o diniego a donare gli organi post mortem tramite la compilazione di un apposito modulo; ladichiarazione di volontà andrà ad implementare il database di donatori del Sistema informativo trapianti. «Spiace – conclude Nucera – che alcune parti della legge altrettanto importanti, siano state rimandate alla prossima legislatura. Tuttavia la parte approvata rappresenta un passaggio importante per la crescita civile di una regione, famosa per la sua ospitalità e per la sua solidarietà, ma su questo versante ancora poco ricettiva, come ha riconosciuto lo stesso Reginald Green nel corso della sua ultima visita in Calabria».
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