Le Provinciali del trasversalismo

CATANZARO Si vota domani, dalle 8 alle 20, in Calabria per il rinnovo delle Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Archiviata l’epoca del suffragio universale, per scegliere il governo futuro degli enti intermedi, le urne si apriranno solo per sindaci e consiglieri comunali in ossequio alla riforma Delrio. Un po’ dovunque sembra dominare il trasversalismo più o meno evidente. A Cosenza, nella realtà territoriale più popolosa della regione, finora appannaggio del centrosinistra, si confronteranno, a causa della spaccatura interna al centrodestra, il sindaco del capoluogo Mario Occhiuto, di Forza Italia; Marcello Manna, di Ncd, primo cittadino di Rende. Per il centrosinistra è in campo Gianni Papasso, sindaco di Cassano allo Jonio. Tre i contendenti anche a Catanzaro da circa 15 anni in mano al centrodestra: si tratta di Enzo Bruno, segretario provinciale del Pd, per il centrosinistra; del consigliere comunale del capoluogo Tommaso Brutto (centrodestra) e di Leonardo Procopio, sindaco di Montauro, alla testa di una lista di amministratori indipendenti.

Sfida a due a Crotone dove concorrono per la presidenza il sindaco di Crotone e presidente regionale dell’Anci, Peppino Vallone (centrosinistra) e Roberto Siciliani, primo cittadino di Cirò Marina, sostenuto da liste di ispirazione di centrodestra.