Nencini: «C'è spazio per una sinistra garibaldina»

REGGIO CALABRIA «C’è lo spazio per una sinistra ancora oggi garibaldina e profondamente riformista». Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e trasporti e segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini a margine di un convegno elettorale a Reggio Calabria a favore del candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Falcomatà. «Due giorni fa – ha aggiunto – la Camera ha approvato una norma sull’omicidio stradale che è una battaglia dei socialisti. La prossima settimana il presidente Matteo Renzi, nella legge di stabilità, inserirà quella che è un’altra battaglia dei socialisti e cioé l’opposizione al gioco d’azzardo. Quindi, alzeremo la fiscalità sul gioco d’azzardo per rimpinguare le casse dello Stato. È un’altra battaglia del Psi. Ce ne sarà una terza per i diritti civili fra pochi giorni».
«In una campagna elettorale così – ha detto ancora Nencini – non va preso per i fondelli nessuno. Non bisogna promettere cose impossibili. Ma poche cose che siano effettivamente realizzabili. Che Dio ti abbia in gloria – ha aggiunto poi il viceministro rivolgendosi a Falcomatà – con il bilancio che trovi». Nencini ha quindi indicato alcune priorità come il piano città che sarà oggetto di esame del governo e che prevede finanziamenti soprattutto per le città del Sud con risorse per le periferie. «In Italia – ha affermato – manca l’urbanistica del secondo Novecento. C’è stata una tenuta dei centri storici ma abbiamo periferie terribili». Altro elemento, suggerito da Nencini, le piccole poste in bilancio per la lotta alla disoccupazione. «Interventi – ha sostenuto – da legare ad attività civiche. Non semplici sussidi in cambio di un servizio di godimento pubblico per rieducare le persone al valore del denaro». Ultimo elemento sono le borse di studio per sostenere le eccellenze. «La Calabria – ha sostenuto Nencini – è madre di una valanga di studenti che sono in giro per l’Italia. La normalità è anche dare occhio a chi merita. A chi non ce la fa a terminare gli studi, per motivi economici. La normalità soprattutto al Sud – ha detto ancora il viceministro – è una parola indispensabile. Nel sud la normalità è eresia. Portare un Bilancio in pareggio da qualsiasi altra parte e’ normale. Al Sud, spesso, non lo è».