SAN FERDINANDO È iniziato stamane l’abbattimento a San Ferdinando della baraccopoli nata nei pressi della tendopoli allestita dalla protezione civile per dare accoglienza ai migranti impegnati nella raccolta degli agrumi nella Piana di Gioia Tauro. Per l’abbattimento della baraccopoli si era battuto il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi, il quale oggi non potrà partecipare ai lavori di smantellamento perché è stato fermato dai carabinieri nell’ambito di una operazione contro la cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco. Si tratta di piccole baracche che erano state realizzate abusivamente dai migranti che non sono riusciti a trovare posto nelle tende.
Negli scorsi giorni un’ispezione dei sanitari dell’Asp di Reggio Calabria aveva certificato pessime condizioni igienico sanitarie. Da qui la decisione del prefetto Claudio Sammartino, di procedere all’abbattimento.
Alle operazioni stanno partecipando numerosi agenti di polizia, volontari e personale della protezione civile. La tendopoli verrà poi messa a norma, igienizzata e affidata alla gestione dell’associazione ‘”Il cenacolo di Maropati” e alla parrocchia di Sant’Antonio del Bosco di Rosarno. L’unica struttura che rimarrà in piedi, sarà una piccola baracca destinata ad ospitare una piccola chiesa in cui ogni domenica verrà celebrata la Santa Messa.
x
x