Il "ritorno" di Peppe tra mille incognite

LAMEZIA TERME Partiamo dalle (poche) certezze: gli “scopellitiani” non abbracceranno mai la causa di Mario Oliverio. La loro collocazione politica è rigidamente orientata a destra, a supporto di Wanda Ferro. L’adesione alla coalizione dell’ex commissaria della Provincia è fuor di dubbio. Altro discorso riguarda le forme attraverso cui gli “epigoni” di Peppe daranno il loro contributo alle sorti del centrodestra. Il progetto di “Calabria futura” è tuttora in piedi, ma la sua partecipazione alle regionali del 23 novembre non è scontata. Tutto dipenderà dalle scelte di Wanda, che – prima di affrontare i casi specifici – dovrà stabilire i confini della sua coalizione. Su tutte le decisioni pesa il “dilemma Ncd-Udc”. È ovvio che le scelte di Tonino Gentile e del Pd influenzeranno molto quelle della candidata governatrice. Una volta posizionate le forze in campo, il quadro potrà essere più chiaro. Ma per adesso nessuno sa dire se la nuova creatura di Scopelliti vedrà la luce o se, invece, i suoi “uomini” troveranno spazio in altre formazioni, con il placet della candidata governatrice.
Gli alfaniani, dal canto loro, hanno da tempo posto le loro condizioni: stop alle ricandidature nelle civiche dei consiglieri regionali uscenti. Un eventuale accordo con Ncd-Udc, insomma, complicherebbe e non poco il nuovo progetto di Scopelliti. Gli stessi Orsomarso e Salerno, che si sono autosospesi dal Nuovo centrodestra in polemica con la gestione Gentile, potrebbero trovare il loro posto al sole in altri partiti, come Forza Italia. Ma è ancora prematuro fare previsioni. «Io resto a destra. Quanto alla mia candidatura, guarderò al contenitore che lavora al progetto di una nuova “Casa delle libertà”, per un nuovo centrodestra», spiega Orsomarso.
Certo, oltre alle difficoltà generali, Scopelliti sta facendo i conti con le indecisioni di alcuni fedelissimi. Tilde Minasi, la cui ricandidatura è sicura, non ha ancora sciolto la riserva su un suo possibile disimpegno da Ncd. Stesso discorso per l’assessore regionale Gigi Fedele, che sarebbe però pronto a fare in passo indietro nel caso in cui Ncd dovesse stringere l’accordo con il centrosinistra. Resta in forse anche la discesa in campo dell’ex consigliere comunale di Reggio (e amico personale di Scopelliti) Daniele Romeo, mentre pare che l’attuale assessore regionale Demi Arena non abbia alcuna intenzione di ricandidarsi.

I prossimi giorni saranno decisivi per dipanare la matassa. Un compito che spetta alla Ferro, una volta trovati i giusti incastri con tutti gli altri big del centrodestra (e non sono pochi) che vorrebbero marginalizzare ulteriormente l’ex governatore. Che però sembra intenzionato a voler dire comunque la sua. In che modo è tutto da vedere.

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it