COSENZA È stata accolta la proposta del movimento “Diritti civili” e di 20 dializzati in cura all’ospedale “Mariano Santo” di Cosenza di effettuare in via provvisoria la dialisi presso l’ospedale di Rogliano negli orari pomeridiani, evitando così il «massacrante e disumano turno notturno all’Annunziata, che avrebbero dovuto già incominciare ieri sera. È stata dunque scritta una pagina di buona sanità e di giustizia» afferma in una nota il leader del movimento Franco Corbelli. «I pazienti dializzati – aggiunge – inizieranno da lunedì a fare la dialisi al “Santa Barbara” di Rogliano. Altri sette, quelli più anziani e malati, resteranno invece a Cosenza».
«Voglio ringraziare – continua Corbelli – il primario del reparto di dialisi dell’ospedale di Rogliano, Romano Musacchio, il direttore Renzo Bonofiglio e quanti si sono impegnati per arrivare a questa soluzione che è, al momento, e di fronte ad una situazione di vera emergenza, la più dignitosa. Esprimo tutta la mia soddisfazione per la soluzione adottata dai responsabili della Azienda ospedaliera e dell’Asp. Ancora una volta si dimostra che la sanità può funzionare se, come in questo caso, si tiene conto dei diritti dei pazienti e delle priorità da affrontare con mero spirito di servizio –conclude – e con grande umanità».
x
x