Riparte il “More”: ultima residenza teatrale per Scena Verticale

COSENZA Si articolerà in una tripartizione perfetta tra teatro, danza e musica, il nuovo progetto del “More” della compagnia teatrale “Scena Verticale” – presentato oggi nella sala Montimurro del teatro Morelli di Cosenza – che si avvia alla sua ultima residenza teatrale. Con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria attraverso il Por Fesr 2007/2013, il progetto impegnerà la compagnia di Castrovillari da novembre 2014 a maggio del prossimo anno. Come è noto, già dalle passate edizioni, la compagnia opera nel campo culturale impegnandosi a portare nella città dei Bruzi le realtà teatrali più influenti nel panorama avanguardistico europeo, ma anche guidando corsi di formazione per allievi e addetti ai lavori su temi come la recitazione, la dizione, l’editoria e il giornalismo, appoggiandosi alle competenze di esperti presenti nel territorio.
L’apertura è affidata a Stefano Ricci e Gianni Forte che, ispirati dal suicidio di un giovane ragazzo romano impiccatosi con una sciarpa rosa, con “Still life” realizzano una denuncia contro l’omofobia e il bullismo visti come «una chiara accusa contro uno Stato che permette una strage e risponde con l’indifferenza».
Dario De Luca e Saverio La Ruina porteranno alla ribalta successi già ottenuti in passato: Dissonorata (Premio UBU 2007 “Migliore attore italiano” e “Migliore testo italiano” premio Hystrio alla Drammaturgia 2010) e La stanza della memoria, quest’ultima rappresentata in Italia più di vent’anni fa, annunciandoci delle nuovi produzioni: “Scanti di Natale” curato di Dario De Luca e la Omissis Mini orchestra che allieteranno il Natale, mentre per vedere La Ruina in una nuova performance “Polvere” bisognerà aspettare febbraio del prossimo anno.
La danza di Massimiliano De Luca “Contemporary project” ci presenterà un nuovo rapporto tra spettatore e performer in una contaminazione tra la danza, la musica e il teatro.
Dopo il grande successo all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia, Fabrizio Ferracane, protagonista del film Anime nere, porterà in scena “Orapronobis” una riflessione sui disagi mentali e il potere ecclesiastico, fautore di un sopruso nei confronti dei disadattati ed emarginati.
Sullo sfondo di scontri tra Stati Uniti e Messico, Carrozzeria Orfeo con “Thanks for vaselina” racconta le storie di un gruppo di ragazzi nel tentativo di esportare la marijuana nel mercato italiano.
L’anno nuovo si aprirà con il Teatro Filodrammatici, che con “Brutto” affronterà il tema della satira sullo straniamento esistenziale di cui si è vittima a causa dell’aspetto fisico.
Vincitore al 53esimo Mess di Sarajevo 2013 “L.I. Lingua Imperi” mostra il “linguaggio” della violenza, attraverso la retorica coercitiva della propaganda fascista.
Il Teatro Sotterraneo porta in scena “Be Normal”, dissacrante spaccato di chi cerca di vivere di talenti e vocazioni, per sentirsi sempre sotto la lente d’ingrandimento del provincialismo vittima delle etichette.
A marzo Giancarlo Cauteruccio e i Litfiba, saranno in scena con “Eneide di Krypton” con la presenza dal vivo del trio Maroccolo/Aiazzi/ Magnelli.
Spettacolo vincitore del premio Scenario 2013 “Mio figlio era come un padre per me” di Fratelli Dalla Via.
Fortebraccio Teatro rispolvera l’ultimo capolavoro di Pirandello “I Giganti della montagna”.
Il teatro lascerà spazio, durante la sua stagione, alla musica, proprio a partire dalla “Notte di Halloween” che aprirà ufficialmente l’inizio della stagione “Other voices in concerto e festa in maschera”, ma anche grazie a gruppi attivi nel panorama musicale calabrese come i Real Pepper, (AllMyFriendzAre) Dead in concerto,The Cult of Fluxus / Ernesto Orrico; ma non solo Dedalus in concerto, Mary Garret & Billy the Kid, Vanessa Peters, Alin Coen and Taming the Tiger.
Nonostante gli impegni con le compagnie, Scena Verticale non trascura la didattica, a partire dal corso di dizione e recitazione diretto da Dario De Luca che si dividerà in tre gruppi, in base alla fascia d’età, per un periodo di tempo che va da ottobre 2014 a maggio 2015, passando per il corso di dizione curato da Ernesto Orrico, ai laboratori di danza, musicoterapia e art performing che saranno diretti rispettivamente da Massimiliano De Luca e Gianfranco De Franco, ai corsi gospel “Blowing on soul gospel meeting”. Settimio Pisano curerà il Workshop di organizzazione teatrale, mentre Giacomo Triglia avrà la gestione del laboratorio di ripresa e montaggio video. Dopo il successo delle passate edizioni, l’associazione culturale “SophiaEditoria” chiuderà gli impegni del teatro con il terzo corso di editoria e giornalismo.
«Abbiamo voluto fare un’unica stagione che abbracciasse il teatro, la musica e la danza – commenta Dario De Luca di Scena Verticale – anche per dare una visibilità più efficace a tutta la programmazione che impegna il “More” in questo lungo periodo. Rimane fisso l’appuntamento col teatro di venerdì, mentre il mercoledì è destinato alla musica, con concerto e aperitivo a prezzi modici. L’intenzione della Regione è di rifinanziare, con i fondi Por, questo progetto di residenze teatrali. Noi siamo pronti a rinnovare la sfida e avere il Comune di Cosenza al nostro fianco». «Pensando al lavoro svolto finora – conclude De Luca – è bello sapere che, dopo tre anni di attività, possiamo constatare di aver dato una visione del teatro contemporaneo che si fa in Italia, portando nomi come Emma Dante, Dario Manfredini, Ricci/Forte e i Motus».

Miriam Guinea

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