Ultimo aggiornamento alle 20:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

«No alla riduzione della torre di controllo»

REGGIO CALABRIA Con riferimento alle vicende che riguardano la realtà dell’aeroporto dello Stretto, il presidente della commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale, Aurelio Chizzon…

Pubblicato il: 19/10/2014 – 17:29
«No alla riduzione della torre di controllo»

REGGIO CALABRIA Con riferimento alle vicende che riguardano la realtà dell’aeroporto dello Stretto, il presidente della commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, interviene denunciando «il preannunciato ridimensionamento della torre di controllo». «Non c’è pace – aggiunge – per l’aeroporto dello Stretto, la cui operatività transita da un problema all’altro e nel cui contesto si bussa ancora a denari per salvare il Tito Minniti che non corre rischi di chiusura indipendentemente dalle involuzioni finanziarie della Sogas, il cui salvataggio è cosa diversa rispetto alla struttura aeroportuale gestita in primis dall’Enac, come tutti gli aeroporti nazionali che non sono di proprietà delle società che li gestiscono. Ma questa volta la Sogas non c’entra, poiché irrompe nel proscenio aeroportuale nazionale un piano di ristrutturazione dei centri periferici di assistenza al volo nella cui ottica il personale di alto spessore professionale operante presso diversi aeroporti di non primaria importanza, e fra questi anche quello di Reggio, sarà trasferito ad altri centri di assistenza al volo e sostituito da giovanissimi già in ambientamento la cui inesperienza incide fortissimamente sui livelli minimali di sicurezza i cui parametri non dovrebbero prevedere sconti o svendite popolari».

«Personalmente ritengo fortemente irresponsabile – prosegue Chizzoniti – lo smantellamento della torre di controllo i cui operatori governano con grande perizia l’avvicinamento all’aeroporto mentre chi li dovrebbe sostituire è allenato a controllare il movimento ground ovvero degli aeromobili una volta atterrati. È logico e intuitivo pensare che neanche a livello nazionale si nutra grande fiducia in ordine al potenziale sviluppo dell’aeroporto calabro-siculo, visto che se ne programma il depotenziamento addirittura del controllo dello spazio aereo di pertinenza. Tutto ciò dovrebbe far riflettere chi pensa di risolvere i problemi rifinanziando per l’ennesima volta la Sogas indipendentemente dalla mai pianificata ristrutturazione e rilancio attraverso un piano industriale autenticamente tale. Quindi ulteriori nubi all’orizzonte che non sembra interessino granché i soci Sogas che insistono su un management che fin qui ha dimostrato, come quelli precedenti, di attentare anche alla continuità occupazionale determinando la corale reazione delle forze sindacali».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x