Banda larga, firmato accordo con Telecom e Infratel

CATANZARO La Calabria andrà di corsa. Almeno nella connessione internet.  Questo è quanto auspicano ministero dello Sviluppo Economico, Regione Calabria, Telecom Italia e Infratel che oggi, in una conferenza stampa congiunta, hanno presentato l’accordo di programma per la realizzazione nella nostra regione della rete in fibra ottica.
L’obiettivo è di fornire 223 comuni calabresi con la banda larga e ultralarga da 30 a 100 megabit al secondo, il che consentirebbe alla Calabria di essere la prima regione in Italia e una delle prime in Europa a poter vantare sul proprio territorio un asse infrastrutturale per la connessione al web di tale portata. L’investimento previsto è di circa 100 milioni di euro, di cui due terzi reperiti tramite l’utilizzo di fondi europei e un terzo a carico di Telecom Italia.
L’Accordo di programma conseguente al bando vinto da Telecom Italia, è bene dirlo, dovrà essere ratificato durante la Conferenza dei servizi tra Regione Calabria e Comuni e Province, nei prossimi giorni.  Una volta decise tutte le linee di intervento e le modalità di collaborazione tra enti, i lavori, che prevedono circa mille chilometri di scavi con cui saranno connessi i calabresi, dureranno circa un anno.
«Sono felice di presentare, questa mattina, quello che considero un esempio di buona prassi amministrativa – ha esordito l’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Dattolo -. Oggi scriviamo una pagina importante e qualificante dell’azione amministrativa della regione Calabria: accanto alla politica degli annunci, oggi dimostriamo che, contrariamente alle voci che circolavano qualche mese fa, questo progetto parte e sarà fondamentale per il futuro della nostra regione. Sono fiero di poter presentare oggi questo accordo perché è la dimostrazione pratica che anche in Calabria sappiamo spendere i fondi comunitari”.
Presentato l’accordo, questo, come detto, dovrà trovare attuazione dopo la conferenza dei servizi: “Auspico – ha specificato Dattolo – che ci sia una fattiva collaborazione tra tutti gli enti coinvolti perché, lo ribadisco, la realizzazione di un’autostrada digitale come questa è un punto decisivo per il futuro della nostra terra”.
Entusiasta anche Umberto Nucara, direttore generale del dipartimento regionale Urbanistica e Territorio: “A mio avviso siamo davanti ad una delle più grandi infrastrutture che saranno realizzate in Calabria: costerà molto meno della A3, ma ci porterà molto più lontano e molto più velocemente. Sarà più importante di tanti manufatti in cemento realizzati in Calabria».
Infine, secondo quanto assicurato da Dattolo prima e da Fulvio Parente, responsabile Access Operation Area di Telecom Italia, poi, il progetto garantirà anche una positiva ricaduta sul mercato del lavoro interno: «Cento milioni di euro – ha spiegato Parente – sono circa lo 0,3% del PIL Calabrese: possiamo sin da ora assicurare che questi soldi rimarranno in Calabria perché i lavoratori e le aziende coinvolte nel progetto sono calabresi».

Alessandro Tarantino