COSENZA La Festa del cioccolato di Cosenza affina il suo format e si arricchisce di nuovi aspetti che camminano di pari passo
con la valorizzazione delle eccellenze del territorio che può orgogliosamente esibire maestri cioccolatieri esperti nell’arte della
lavorazione del “cibo degli dei”. La manifestazione, giunta alla sua XII edizione e frutto della partnership tra Comune di Cosenza, Camera di commercio, Cna e Confartigianato, è stata presentata questa mattina al Chiostro di San Domenico nel corso di una conferenza stampa, presenti il sindaco Mario Occhiuto, gli assessori alla Crescita economica urbana Nicola Mayerà e agli Eventi, spettacolo e marketing territoriale Rosaria Succurro, il presidente della Cna Franco Rosa, il vicepresidente della Confartigianato, Roberto Matragrano e l’organizzatore generale dell’evento Pino De Rose di PubliEpa. La manifestazione sarà inaugurata alle ore 18 di venerdì 24 ottobre e si concluderà domenica 26. Location privilegiata, l’isola pedonale di corso Mazzini dove troveranno collocazione i 37 stand con espositori e maestri cioccolatieri (per molti si tratta di un ritorno) provenienti da Modica, da Campobasso, che si affiancheranno alle eccellenze del settore provenienti, oltre che da Cosenza e provincia, anche da altre aree della Calabria, come Reggio Calabria, Pizzo, Vibo Valentia e Siderno. “Una festa importante” – l’ha definita nel suo intervento il sindaco
Mario Occhiuto, soddisfatto anche perché – ha detto – “si è riusciti a mettere insieme anche i migliori artigiani della cioccolata. Questa città – ha proseguito Occhiuto – è caratterizzata da un’idea che è quella di cercare di tenerla viva sugli eventi perché Cosenza è il fulcro di un’area vasta che può divenire centro propulsore di attività sul territorio. Ecco perché abbiamo dato vita in questi anni ad un susseguirsi continuo di attività calate proprio nell’ottica di una città ricca di eventi e di cultura all’aperto, in uno scenario capace di attrarre turisti e visitatori da ogni dove. A questo proposito – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo pubblicato
un bando sul turismo, di cui si è già completata la procedura istruttoria, per l’individuazione di un soggetto che gestirà tutta la parte dell’accoglienza turistica. Per la promozione disponiamo di un ufficio, proprio al Chiostro di San Domenico, e, in virtù dell’interconnessione che si è creata tra Comune e Provincia, contiamo di mettere in campo una sinergia forte sul territorio del centro storico per accogliere bene i turisti che arrivano a Cosenza. Il bando prevede, inoltre, l’apertura di nuovi punti informativi oltre quello di San Domenico. Abbiamo a disposizione anche l’Enoteca regionale della Provincia nella quale contiamo di intensificare il versante della degustazione delle nostre eccellenze e dei nostri prodotti tipici, a beneficio di turisti e visitatori”.
Per l’assessore Rosaria Succurro “il prossimo weekend, grazie alla Festa del cioccolato, sarà un weekend particolarmente dolce. L’evento negli eventi rientra nelle iniziative che l’amministrazione comunale ormai da tempo porta avanti con l’obiettivo di far conoscere la città di Cosenza e le sue bellezze. Per fare questo molte delle nostre energie le stiamo profondendo – ha precisato ancora la Succurro – sullo sviluppo turistico e sulla promozione della città e a questo proposito riteniamo importante e proficua la partnership pubblico-privata che abbiamo avviato e che ha reso possibile questo evento”. Sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda della collega di giunta anche l’assessore Nicola Mayerà per il quale “l’aver adottato una programmazione in continua evoluzione rappresenta una strategia comune di valorizzazione del territorio che mette al centro di quello provinciale la città di Cosenza alla quale viene assegnato un ruolo di coordinamento delle diverse attività avviate all’interno della conurbazione”.
Si dice fiero e contento di quanto è stato fatto con la Festa del cioccolato da dodici anni a questa parte il presidente della Cna Franco Rosa, delegato anche del presidente della Camera di commercio Klaus Algieri, assente per altri impegni istituzionali. “Dodici anni fa – ha detto Rosa – abbiamo creato un evento sul quale pochi erano disposti a scommettere. Lo abbiamo fatto a suo tempo per una precisa esigenza, quella di far lavorare il comparto delle aziende di trasformazione del fico che lavoravano solo un paio di mesi all’anno e c’era, per loro, la necessità di creare altro. Ora possiamo dire di avere sul territorio dei veri e propri maestri cioccolatieri che sanno lavorare il cioccolato, garantendo un’elevata qualità e dando a tante aziende la possibilità di allungare il proprio ciclo produttivo”. Per il vicepresidente della Confartigianato Roberto Matragrano “adesso si sta prendendo il binario giusto. Finalmente c’è un evento a vantaggio delle nostre imprese e di un settore ben avviato, ormai conosciuto a livello interregionale. Siamo alla fase della maturità del settore in grado di garantire sviluppo all’artigianato e al turismo”.
Il dettaglio del programma della Festa del cioccolato è stato illustrato dall’organizzatore generale Pino De Rose. Previste animazioni per bambini a cura della Croce rossa italiana, la pièce teatrale itinerante “Trampolieri, fuocolieri e giocolieri, a cura
del parco Tommaso Campanella, laboratori e degustazioni commentate della lavorazione del cioccolato a cura dei maestri cioccolatieri, Cioccoartè, alla scoperta delle opere del Mab in compagnia dello storico dell’arte Melissa Acquesta. Seguirà l’iniziativa Cioccocktail con il gruppo di barman acrobatici della scuola Bartender Soul di Steven Tripicchio. Sabato alcune atività saranno ripetute, mentre la novità del giorno sarà rappresentata da “Cioccotango”, una singolare iniziativa che mescola
l’arte cioccolatiera con quella del tango argentino, a cura di “Calabria Tango” del maestro Ciccio Aiello che trasformerà l’isola pedonale di corso Mazzini in una piccola Buenos Aires. Sempre sabato, la Festa del cioccolato riserverà la sorpresa più attesa,
quella della realizzazione di una scultura di cioccolato, liberamente ispirata all’opera del Mab “Il lupo della Sila” di Mimmo Rotella, nella quale si cimenterà il maestro cioccolatiere Umberto Pellegrini. La realizzazione della statua sarà ripetuta anche nella serata di
domenica. Ancora domenica sarà la volta di Cioko&Wine, degustazione guidata all’assaggio di vino e cioccolato, a cura della Fondazione italiana sommelier di cui è presidente Gennaro Convertini.
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