ROMA «Non mi risultano interventi a favore dei forestali della Calabria, mentre sui lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo la notizia sarebbe fondata». Quest’ultimo intervento «fa fronte a una difficile situazione occupazionale». A dirlo è stato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti rispondendo, nell’aula della Camera, a un’interrogazione della Lega sul rifinanziamento nella legge di Stabilità al corpo forestale della Calabria e ai lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo. La Lega, nel dettaglio, chiedeva «per quali ragioni il governo, nonostante la politica generalizzata di tagli alla regioni, destini ingenti risorse alle regioni di Campania, Calabria e Sicilia, peraltro a sostegno di una politica occupazionale fallimentare trasformatasi nel tempo in una sorta di ammortizzatore sociale stabilizzato».
Il deputato del Carroccio Matteo Bragantini, nel corso della replica, ha sottolineato l’uso del condizionale da parte del ministro: «Eppure lo dovreste sapere visto che l’avete fatta voi». Una delle prime bozze della legge di Stabilità uscite dal Cdm prevedeva infatti il rifinanziamento degli interventi in favore dei forestali della Calabria per 140 milioni di euro a decorrere dal 2017 «e pari a 100 milioni di euro annui – si legge poi nell’interrogazione della Lega – a decorrere dal 2015 in favore dei lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo».
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