COSENZA Ieri sera la Polizia di Stato ha rintracciato la filippina M.M.R., classe ’98, scomparsa da casa da diversi giorni. Lunedì la squadra mobile della Questura di Cosenza aveva interessato gli uomini del commissariato di polizia di Cisterna per la scomparsa della minore. Le ricerche si erano dirette verso il comune della provincia di Latina in quanto la mamma della giovane scomparsa, controllando alcune pagine Facebook del profilo della figlia, aveva individuato alcuni suoi amici filippini residenti a Cisterna.
Le ricerche sono iniziate subito, in particolare tra gli appartenenti alla numerosa comunità filippina di quel centro, in diretto contatto con l’ufficio di polizia di Cosenza, che nel frattempo ha iniziato a monitorare e localizzare il cellulare della ragazza, d’intesa con la competente autorità giudiziaria. Dai primi accertamenti tecnici effettuati è stato stabilito che la giovane accendeva raramente il telefono, probabilmente per non farsi rintracciare dai familiari, e che si spostava frequentemente tra Cisterna e Roma. Ieri sera, intorno alle 21, finalmente il cellulare della ragazza è stato riattivato e ha agganciato un ripetitore che copre la zona del centro storico di Cisterna.
È stato immediato, a quel punto, l’invio di una volante del commissariato e di personale dell’ufficio anticrimine, che ha iniziato a perlustrare la zona concentrando l’attenzione su alcune abitazioni di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dove vivono cittadini filippini.
Dopo un breve servizio di osservazione, due persone, un uomo ed una donna di nazionalità asiatica, sono entrate nel portone del condominio. I due, entrambi filippini, sono stati avvicinati dagli agenti della polizia di Stato ai quali hanno riferito di conoscere la loro connazionale in quanto figlia di loro conoscenti, e di averla ospitata già negli scorsi giorni. Gli stessi hanno anche dichiarato di non sapere che fosse scappata di casa, anche perché la giovane si recava spesso a Roma. A quel punto gli agenti del commissariato sono entrati nell’appartamento, dove hanno rintracciato la minore in compagnia dei familiari dei due residenti, un’anziana donna e un bambino. Alle prime domande degli investigatori la ragazza ha riferito di essersi allontanata da Cosenza già lo scorso week-end insieme con il fratellastro e di essersi recata a Cisterna, soprattutto perché non sopportava più i rimproveri della mamma, che le contesterebbe il fatto di voler “vivere esclusivamente secondo gli usi e i costumi occidentali”. Accompagnata in commissariato, è stata riaffidata alla mamma, giunta da Cosenza dopo un viaggio in autobus durato tutta la notte.
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