COSENZA Non si arresta la diaspora in casa Ncd-Udc. Dopo l’addio del capogruppo Ncd Giampaolo Chiappetta, anche il consigliere regionale Gianluca Gallo abbandona il polo centrista guidato da Nico D’Ascola. Ad accoglierlo sono le liste di Wanda Ferro, che nonostante abbia più volte pubblicamente tuonato contro “i traditori”, non disdegna assottigliare le fila dei candidati centristi. Democristiano doc, cresciuto all’ombra di Mario Tassone, Gallo sembra aver voluto cercare una più certa collocazione nelle fila del centrodestra, spaventato probabilmente da quelle impegnative soglie di sbarramento – 8% per le coalizioni, 4% per le singole liste – che da consigliere di maggioranza aveva sostenuto e votato. Una scelta in continuità con il percorso intrapreso, dicono dall’entourage nonostante fondati rumors lo accreditassero nelle scorse ore in trattativa con il candidato alla presidenza del Pd, Mario Oliverio. Trattative naufragate – il Pd, almeno formalmente ha sbarrato le porte agli uomini della vecchia amministrazione – che sembrano aver indotto il consigliere Udc a incamminarsi sulla via di Wanda. Di certo, sembra farsi sempre più difficile il cammino del neonato polo centrista, che continua a perdere pezzi ancor prima di iniziare davvero la corsa per le regionali. «Vedrete che alla fine i fatti ci daranno ragione», pronostica il coordinatore Ncd Tonino Gentile. Ma Silvio Berlusconi in persona gufa: «Non ce la faranno».
a. c.
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