Alla fine, anche se stando alle prevcisioni doveva restare dietro le quinte, è lo stesso Matteo Renzi a coordinare i cento tavoli tematici che animano la Leopolda. Il programma del meeting che è già diventato un emblema del renzismo prevede per la seconda giornata, quella di oggi, 52 tavoli di discussione su tematiche come riforme, scuola, lavoro, piccole e medie imprese, made in Italy. Ci sono anche delle presenze calabresi tra i vari tavoli di lavoro, sia come moderatori che come “discussant”. Il deputato Ferdinando Aiello, per esempio, si trova a discutere di sanità e affari sociali fianco a fianco al medico cosentino Massimo Misiti. Il suo collega Ernesto Carbone, invece, si occupa di innovazione della pubblica amministrazione e made in Italy. Non poteva mancare, in relazione agli enti locali, il contributo del ministro Maria Carmela Lanzetta. Mentre Stefania Covello, responsabile Mezzogiorno e Fondi europei del Pd, affronta il problema del giusto approccio all’utilizzo delle risorse comunitarie al tavolo a cui siede anche il sottosegretario Graziano Delrio.
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