REGIONALI | I grillini all'esordio

Gli ultimi mesi dei grillini calabresi sono stati scanditi da divisioni e polemiche tanto aspre da ricordare le dinamiche che tradizionalmente appartengono alla tanto odiata partitocrazia italiana. Come se non bastasse lo scontro tra meetup rivali nella campagna elettorale per le comunali di Reggio, di recente nel M5S è scoppiato anche il caso di Fernanda Rombolà, attivista di San Ferdinando il cui nome è stato depennato dalle liste per le regionali per «non correre alcun rischio» dopo il caso dell’attivista Giovanni Pantano, finito nelle maglie della recente operazione della Dda reggina contro la cosca Bellocco che ha portato in carcere anche il sindaco del centro della Piana. Questa esclusione però, secondo qualcuno, più che a ragioni di opportunità sarebbe da ricondurre alla “guerra fredda” in atto da tempo tra le due fazioni che compongono l’M5S calabrese: da una parte il gruppo che fa riferimento ai parlamentari Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari, dall’altra l’area capeggiata dai deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela e dal senatore Nicola Morra. Quest’ultima sarebbe anche l’area di riferimento di Cono Cantelmi, candidato alla presidenza della Regione – è la prima volta che il M5S vi partecipa – dopo aver ottenuto 183 preferenze on line.

Sergio Pelaia

s.pelaia@corrierecal.it

Questo l’elenco dei nomi che è stato consegnato questa mattina in tribunale a Catanzaro:

CIRCOSCRIZIONE NORD (COSENZA)
Francesco Ciappetta, Francesco Forciniti, Giorgia Maria Calabrò, Francesco Turco, Nicholas Rinaldi, Laura Bezzon, Enzo Orlando, Eugenio Francesco Piemontese, Massimo Belsito.

CIRCOSCRIZIONE CENTRO (CATANZARO – CROTONE – VIBO VALENTIA)
Silvia Scerbo, Cono Cantelmi, Massimo Morelli, Giuseppe Cortese, Stefano Coratto, Espedito Marinaro, Salvatore Donato, Domenico Scarpino.

CIRCOSCRIZIONE SUD (REGGIO CALABRIA)
Salvatore Salvaguardia, Giuseppe Auddino (detto Fabio), Davide Sergi, Vincenzo Caminiti, Daniele Morabito, Vincenzo D’Africa, Melania Di Bella.