COSENZA È già tempo di polemiche per la sinistra alternativa che sostiene Mario Oliverio. Subito dopo la presentazione delle liste per le prossime regionali, è il segretario del Pdci calabrese Michelangelo Tripodi, a denunciare scorrettezze. Dalla lista “La sinistra” di Cosenza – spiega Tripodi – è stato depennato il nome del segretario provinciale Giovanni Guzzo, «privando con ciò il Pdci della candidatura concordata per la provincia di Cosenza».
Tripodi parla di «operazione di una gravità e di una scorrettezza inaudita e senza precedenti, compiuta dal segretario regionale di Sel Mario Melfi, che per coprire la sua azione vergognosa e inqualificabile, ha tentato addirittura di addossare la responsabilità al candidato presidente Mario Oliverio, sostenendo che lo stesso aveva parlato con il sottoscritto quando questo non è mai avvenuto».
Il Pdci rigetta «questi metodi arroganti, prepotenti e padronali che offendono e colpiscono la dignità e l’autonomia del partito» e «si riserva di valutare nei prossimi giorni quale atteggiamento è più opportuno assumere nella campagna elettorale regionale».
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