«Sentire dalle parole della coordinatrice di Forza Italia e dalla Ferro che la loro coalizione non avrebbe aperto le porte ai transfughi genera simpatia drammaturgica. Sono proprio loro due le artefici, insieme a un ex esponente politico reggino, della incredibile sconfitta del centrodestra prima ancora che si svolgano le elezioni». È quanto si legge in una nota della segreteria organizzativa del Nuovo centrodestra. «In una conferenza stampa deserta – prosegue la nota – hanno parlato di buona politica una settimana dopo avere accolto, come novelle scafiste, due assessori in carica e tre consiglieri regionali del gruppo di Scopelliti. La Santelli – prosegue la nota – e la Ferro non hanno speso una parola sulla difesa della famiglia, sull’emergenza criminalità, sulla indecente riformulazione della giunta municipale di Cosenza nella quale sono entrati dioscuri appartenenti a un loro candidato. Mentre noi discutiamo di sgravi fiscali e di sostegno alle povertà, ci apprestiamo a lanciare il patto per la salute, loro parlano del nulla. Mentre grazie a noi – si legge ancota nella nota – si sta per sbloccare il turnover sanitario, (Santelli e Ferro, ndr) si pongono sulla linea di continuità di un’esperienza amministrativa che per noi è finita otto mesi fa. Soprattutto – conlcude Ncd – appare risibile il tentativo di apparire come nuove. Gli elettori di Forza Italia sono già stati disorientati da una linea politica suicida che ha regalato anticipatamente la vittoria agli avversari. Voteranno per noi, per un progetto di governabilità e per la figura di Nico D’Ascola, imparagonabile a tutte le altre in campo».
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