NAPOLI Luigi de Magistris torna sindaco di Napoli. La prima sezione del Tar ha deciso la sospensiva del provvedimento a firma del prefetto di Napoli, Francesco Musolino, che aveva sospeso dalla carica de Magistris in applicazione della legge Severino. Il prefetto aveva disposto il decreto di sospensione nove giorni dopo la condanna in primo grado di de Magistris per abuso d’ufficio.
La retroattività della causa di sospensione dalla carica, in questo caso una sentenza di primo grado non passata in giudicato. È questa la questione di legittimità costituzionale sollevata da de Magistris nel suo ricorso che la prima sezione del Tar Campania ha dichiarato «rilevante e non manifestamente infondata». De Magistris è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa, nel processo sull’inchiesta Why not che coordinò quando era pm a Catanzaro. La sospensione dalla carica di sindaco è intervenuta per effetto di quanto previsto dalla legge Severino, del 2012, posteriore alla sua candidatura ed elezione a sindaco di Napoli avvenuta a maggio 2011. Nella lunga ordinanza, i giudici amministrativi nel trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale scrivono che «l’applicazione retroattiva di una norma sanzionatoria», cioè l’istituto della sospensione, «urta con la pienezza e il regime rafforzato di diritti costituzionalmente garantiti».
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