«Possiamo comprendere la disperazione degli esponenti di Ncd e del centrodestra calabrese davanti al rischio concreto di venire spazzati via dal panorama politico con il voto dei calabresi del 23 novembre prossimo. Ma ciò non può mascherare il disastro prodotto dal centrodestra nei quattro anni di governo della sanità, né gli scandali che hanno colpito il settore sanitario».
È quanto dichiara dichiara il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione.
«Il report diffuso la scorsa settimana dal ministero della Salute, conferma che nella nostra regione ancora non sono garantiti i Livelli essenziali di assistenza. Malgrado ciò – prosegue Guccione – i calabresi hanno dovuto pagare negli anni dell’amministrazione di centrodestra 500 milioni di euro in più di Irpef e Irap rispetto al resto d’Italia per far fronte all’incapacità politica del centrodestra e di chi ora cerca di accaparrarsi inesistenti successi personali nel tentativo maldestro quanto inutile di nascondere i disastri e le macerie prodotte negli anni del governo Scopelliti».
«Dopo il 23 novembre – è la conclusione dell’esponente del Pd – alla coalizione di centrosinistra il difficile compito di fare rinascere e rilanciare un Sistema sanitario devastato dal malgoverno del centrodestra puntando, attraverso il coinvolgimento delle autonomie locali, dei sindaci e degli amministratori, a realizzare un servizio sanitario fatto di equità, efficacia, efficienza e qualità».
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