MILANO Si svolgerà a Milano, dal 6 al 9 novembre, la terza edizione del “Festival dei beni confiscati alle mafie”. Quasi mille i beni confiscati alla mafia in Lombardia, di cui la metà solo nella provincia di Milano, rende noto l’amministrazione meneghina. In cinque anni il Comune ha ricevuto dalla Stato e messo a bando 161 unità immobiliari. Di queste 138 sono state assegnate tramite bando, 14 sono in fase di assegnazione (bando chiuso a luglio) e per 9 c’è stata formale manifestazione di interesse. La Lombardia, secondo i dati diffusi dal Comune di Milano, è la quarta regione italiana per numero di beni confiscati alla mafia, dopo Sicilia, Campania e Calabria. “L’idea di creare il Festival dei beni confiscati – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – nasce dall’esigenza di diffondere il più possibile una discussione capillare e consapevole sul tema della legalità”. In programma quaranta eventi, tra spettacoli, letture teatrali, dibattiti, proiezioni di docufilm e intrattenimento per i bambini. Il Festival aprirà giovedì 6 novembre con un concerto per arpa e soprano. Parteciperà il presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi.
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