Fondi europei, dimezzata la dotazione

CATANZARO La Calabria si avvia a perdere una buona parte della dotazione dei fondi europei. Un timore che da tempo aleggiava come una spada di Damocle sulla testa della nostra regione e che ora è divenuta certezza. È l’ex ministro Corrado Passera che, in un intervento pubblicato sul sito di “Italia unica”, ha reso noto il taglio netto del coofinanziamento agli interventi programmati in Calabria con le risorse europee. «Il governo ha deciso, di comune accordo con la Commissione europea – si legge nell’intervento di Passera – di confermare il dimezzamento del cofinanziamento per gli interventi in Calabria, Campania e Sicilia passando dal 50% al 25%». Secondo l’ex componente del governo Monti, «purtroppo l’Italia sembra abbandonare proprio le sue Regioni più bisognose di crescere». Ma non solo. Al danno per il taglio delle quote di coofinanziamento si rischierebbe anche la perdita definitiva di ulteriori risorse europee per incapacità di spesa dimostrata dalle Regioni del Mezzogiorno, Calabria ovviamente compresa. Stando ai calcoli di Passera, si tratta complessivamente di circa 30 miliardi di euro di fondi strutturali relativi al periodo 2007-2013. Per l’economista che è anche fondatore del movimento “Italia unica”, queste risorse «stanno per essere persi definitivamente, non riconosciuti dalla Ue o perfino restituiti dalle Regioni ritardatarie. Sugli investimenti – afferma Passera – i cittadini non possono e non devono accontentarsi di confusi annunci, slide e slogan, e non devono tollerare che si spendano queste risorse altrove, per miope opportunismo politico».