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Cotronei, ritrovata bomba d'aereo inesplosa

CASTROVILLARI Procede senza sosta l’attività del personale artificiere della caserma “Manes” di Castrovillari, in particolare nelle ultime due settimane di questo intenso autunno sul fronte dei rin…

Pubblicato il: 06/11/2014 – 8:21
Cotronei, ritrovata bomba d'aereo inesplosa

CASTROVILLARI Procede senza sosta l’attività del personale artificiere della caserma “Manes” di Castrovillari, in particolare nelle ultime due settimane di questo intenso autunno sul fronte dei rinvenimenti di ordigni bellici inesplosi. Un primo intervento urgente si è registrato a Cotronei per il ritrovamento di una bomba d’aereo, fortunatamente di piccole dimensioni, al lato della SP61, in località Trepidò.
Il team dell’Esercito, guidato dal primo maresciallo Salvatore Giuri, è intervenuto rapidamente per rimuovere e successivamente distruggere l’ordigno pesante oltre 18 kg dei quali circa 6 di potente tritolo, ancora perfettamente attivo e funzionale. Nei giorni successivi, dal 27 ottobre al 1 novembre, una complessa e congiunta attività si è svolta presso il porto di Molfetta, dove le squadre di palombari della Marina militare impegnati nelle operazioni di bonifica dei fondali avevano rinvenuto e accantonato per la successiva distruzione a terra, numerosi ordigni incendiari; gli stessi sono stati consegnati ai team Artificieri dell’Esercito dell’11° reggimento Genio di Foggia e della Caserma “E. Manes” di Castrovillari in trasferta operativa. Il team artificieri castrovillarese, composto dal primo maresciallo Cipriano e dall’operatore sergente maggiore Aversa, ha operato congiuntamente ad altri due team del reggimento, per la neutralizzazione delle 30 bombe incendiarie da 30 libbre (circa 13,5 kg) di nazionalità inglese, di 6 spolette per bombe d’aereo americane Mk219 e di altri piccoli ordigni che sono stati fatti brillare in maniera controllata ed in piccole quantità, per permettere la combustione della miscela incendiaria e del fosforo bianco, presenti all’interno delle bombe. Le operazioni sono state effettuate presso una cava nel territorio di Corato, nel Barese.

Un altro intervento urgente è stato svolto nel territorio cosentino, a Lorica, dal team del primo maresciallo Giuri, che ha velocemente riconosciuto e neutralizzato una bomba a mano inesplosa di nazionalità italiana, rinvenuta a seguito delle copiose precipitazioni dei giorni precedenti.

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