CATANZARO «Lo spreco di denaro pubblico è una malattia che toglie risorse ai cittadini e ne soffoca le speranze». Lo ricorda il deputato M5s Paolo Parentela, rivolgendo un appello al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in questi giorni in visita in Calabria. Il parlamentare Cinque stelle chiede al ministro di verificare «l’effettiva presenza di Andrea Urbani, sub-commissario per il rientro sanitario della Calabria, presso il dipartimento regionale per la Tutela della salute». Precisa il deputato M5s:«Stando a servizi della stampa, Urbani, che prende ogni mese più di 8 mila euro, non assicurerebbe una presenza continuativa presso gli uffici del dipartimento. Il decreto che ne prevede la retribuzione vuole che il sub-commissario sia lì a lavorare in modo continuativo». «Purtroppo, la Calabria ha già subito – rammenta Parentela a Lorenzin – le nomine abusive dei dirigenti regionali, le consulenze milionarie nelle partecipate, i 40 milioni in eccesso corrisposti all’Università di Catanzaro e i 40 milioni trattenuti dalle imprese che non hanno assunto i lavoratori promessi». Parentela conclude: «Al fine di accertare i fatti, il ministro della Salute non perda tempo, controlli direttamente sul posto e dia risposte ai calabresi, che attendono tutele vere dal rientro dal debito sanitario».
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