VIBO VALENTIA È fissata per il prossimo 22 gennaio l’udienza preliminare nei confronti delle 11 persone accusate di bancarotta fraudolenta nell’ambito dell’operazione “Persefone”, incentrata sul fallimento della “Proserpina spa”, società che si occupava della raccolta dei rifiuti in diversi centri della provincia di Vibo. Lo ha deciso il gup.
Fra gli imputati per i quali la Procura vibonese ha chiesto il rinvio a giudizio c’è anche l’attuale segretario provinciale del Pd di Vibo, Michelangelo Mirabello, già componente del cda della “Proserpina” e ora candidato al consiglio regionale nella lista del Pd (collegio Catanzaro-Vibo-Crotone) nelle elezioni del 23 novembre prossimo.
Le altre persone che dovranno comparire davanti al gup sono: Giuseppe Betrò, Giandomenico Pata, Giuseppe Ceravolo, Michelangelo Petrolo, Domenico Scuglia, Gino Citton e Marcella De Vita. Secondo l’accusa, gli indagati attraverso la falsificazione dei bilanci della società – con un passivo fallimentare di quasi 10 milioni di euro – avrebbero evitato la liquidazione ottenendo finanziamenti pubblici dal commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria. Una parte dei finanziamenti sarebbe finita ad altre società costituite dagli stessi soci privati della “Proserpina”.
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