RENDE «Pur con il rispetto dovuto al senatore Francesco Molinari e all’esercizio delle sue prerogative parlamentari, è necessario riportare i fatti oggetto dell’interrogazione presentata ieri dall’esponente del M5S, nell’ambito di un’adeguata dimensione e completezza informativa». Lo afferma in una nota il rettore dell’Universita della Calabria, Gino Mirocle Crisci, in relazione all’interrogazione presentata dal parlamentare M5S secondo cui il figlio di un professore ordinario del dipartimento di Ingegneria ha vinto la selezione “per il conferimento di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di tre mesi”.
«Nella ricostruzione del parlamentare, infatti – sostiene Crisci – manca l’elemento più importante e significativo della vicenda: la correttezza dell’operato mantenuto dall’Ateneo, attraverso il dipartimento di Ingegneria “Informatica, modellistica, elettronica e sistemistica” (Dimes), pur in presenza di dubbi riguardo all’applicabilità di parte della norma al caso di specie».
«Il dipartimento, infatti – continua il rettore – una volta concluso l’iter della procedura selettiva, proprio per ragioni di opportunità e di profilo etico, lo scorso 16 settembre, dunque due mesi fa, ha deciso di non procedere alla contrattualizzazione del vincitore. È un aspetto di non secondario rilievo, sottolineando il quale, oggi, l’Università della Calabria ritiene di fare chiarezza e di offrire all’opinione pubblica una valutazione dei fatti aderente alla realtà, al riparo – conclude – dal rischio di nebulose e fuorvianti valutazioni».
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x