COSENZA È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Gianfranco Molinaro, il professore 54enne di Luzzi, deceduto domenica mattina nell’ospedale di Cosenza. Molinaro, insegnante di religione all’Itc “Pezzullo” della città bruzia, era anche molto conosciuto in campo artistico e musicale. Il professore era ricoverato all’Annunziata dallo scorso agosto per un’ostruzione alle vie biliari. Con il passare del tempo le sue condizioni, secondo quanto riferito dai familiari, erano migliorate. Infatti sarebbe stato dimesso a breve, ma un improvviso abbassamento di voce e difficoltà respiratorie hanno costretto i medici a eseguire una broncospia.
L’esame, sempre secondo quanto denunciato dai parenti, avrebbe evidenziato la presenza di una massa, da qui la decisione di eseguire l’autopsia. Adesso, oltre ai familiari, anche la Procura di Cosenza vuole vederci chiaro. Il procuratore capo Dario Granieri ha aperto un fascicolo che ora è sulla scrivania del sostituto Antonio Bruno Tridico, che fa parte del pool di magistrati che si occupa dei casi di presunta malasanità. La Procura attende l’esito dell’esame autoptico e ha disposto ulteriori accertamenti per cercare di fare chiarezza sulla morte del professore di religione.
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