REGGIO CALABRIA Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi si è recato in visita sul tratto reggino della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nei cantieri del “macrolotto VI”, compreso tra gli svincoli di Scilla e Campo Calabro. Accompagnato dal presidente dell’Anas Pietro Ciucci, ha verificato l’avanzamento dei lavori e si è recato nelle nuove gallerie e sui nuovi viadotti di prossima apertura.
Il “macrolotto VI”, si estende su un tracciato lungo oltre 10 chilometri, già aperto al traffico per più della metà dell’estensione su due corsie per senso di marcia più la corsia d’emergenza, nel tratto tra Santa Trada e Campo Calabro. Sul tracciato sono presenti 32 viadotti e ponti, mentre le opere in sotterraneo sono costituite da otto gallerie naturali e una galleria artificiale. Nell’ambito dei lavori, rientra anche l’ammodernamento dei quattro svincoli di Scilla, Santa Trada, Villa San Giovanni e Campo Calabro. L’investimento complessivo, è stato di 633 milioni di euro. Nello specifico, Lo scorso 6 novembre è stato abbattuto il diaframma della galleria ‘Paci’, in carreggiata “sud”, la più lunga tra i quattro tunnel a doppio fornice presenti nel Macrolotto VI. Inoltre è stata già completata e aperta al traffico la corsia in carreggiata “sud” dedicata ai veicoli diretti agli imbarchi per la Sicilia. I lavori proseguiranno ancora per qualche mese, con le opere di rinaturalizzazione dei tratti dismessi per restituire le morfologie ambientali allo stato antecedente alla prima realizzazione dell’autostrada.
«La Salerno-Reggio Calabria – ha detto il ministro Lupi – non ci devono essere più luoghi comuni. È stata per anni il simbolo dell’inefficienza, mentre ora è una nuova autostrada, una grande opera di ingegneria. Nell’ultima riunione del Cipe del 10 novembre scorso – ha proseguito l’interessato – abbiamo definitivamente approvato ulteriori interventi su questa autostrada per 316 milioni. Si tratta di finanziamenti che danno continuità ai cantieri di un’opera strategica, di una infrastruttura indispensabile per lo sviluppo del Mezzogiorno, e anche, come mi ho detto agli operai che ho incontrato su un altro cantiere della Salerno-Reggio Calabria, di interventi che danno lavoro a questa regione, che vive in modo particolare il dramma della disoccupazione», ha concluso.
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