Ultimo aggiornamento alle 18:55
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

L'alt di Oliverio, Stasi blocca le nomine

CATANZARO Stop a ogni tipo di incarichi dirigenziali, promozioni o mobilità negli uffici della Regione Calabria. La presidente facente funzioni Antonella Stasi ha informato la giunta di aver e…

Pubblicato il: 14/11/2014 – 14:39
L'alt di Oliverio, Stasi blocca le nomine

CATANZARO Stop a ogni tipo di incarichi dirigenziali, promozioni o mobilità negli uffici della Regione Calabria. La presidente facente funzioni Antonella Stasi ha informato la giunta di aver emanato una circolare in cui si invitano i responsabili dei dipartimenti a evitare promozioni e nomine a ridosso dell’appuntamento elettorale del 23 novembre. 

Il provvedimento è stato adottato dopo che ieri Stasi ha incontrato a Palazzo Alemanni Mario Oliverio. Nel corso del faccia a faccia il candidato dei dem ha insistito molto sulla necessità di assumere provvedimenti necessari a «garantire la legalità» nei dipartimenti e negli enti sub-regionali e nelle società in house finanziate con le risorse del bilancio regionale. Oliverio ha ribadito a Stasi di volere andare fino in fondo e denunciare ogni tipo di violazione alla magistratura ordinaria e contabile «perché i responsabili vengano chiamati a pagare di persona». Di qui la pubblicazione della circolare a firma della governatrice facente funzioni.

Ma giovedì, nelle due ore di confronto Stasi-Oliverio, si è pure fatto il punto sulla partita più importante che la Calabria si appresta a giocare ovvero sulla gestione dei fondi comunitari 2014-2020. È stato, il loro, un faccia a faccia necessario dopo settimane di tensioni e di accuse incrociate. La presidente facente funzioni della Regione, sul punto, tuttavia tende a minimizzare e ad assicurare che non c’è nulla di «anomalo», che tali incontri verranno ripetuti con tutti i candidati a governatore. 

Sul tavolo di discussione l’Accordo di partenariato con la Commissione europea per la programmazione 2014-2020, approvato a Bruxelles lo scorso 29 ottobre. L’Italia avrà a disposizione 44 miliardi di euro di risorse europee (32 miliardi per Fesr e Fse, i fondi strutturali), di cui 22,2 alle regioni del Sud. Ai fondi comunitari si affianca il cofinanziamento nazionale, che per la programmazione 2014-2020 ammonta a soli 20 miliardi di euro, pari in media al 38% del totale, meno del tradizionale 50% degli anni passati. Nelle regioni del Sud che in questi anni hanno registrato ritmi di spesa inferiori (Calabria, Campania, Sicilia) il confinanziamento scende dal 50 al 25% (comunque superiore al minimo previsto dalla Ue, il 20%), mentre resta al 50% per Puglia e Basilicata. 

E proprio su questo tema si è concentrata la discussione tra Stasi e Oliverio. La governatrice avrebbe espresso preoccupazione per tale provvedimento: «Prima di ridurre il cofinanziamento nazionale è necessario garantire che tali risorse, non finalizzate nel programma, vengano destinate al territorio regionale. Ciò potrà avvenire solo attraverso l’adozione di un programma parallelo». Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, invece, avrebbe giudicato come «positivo» il provvedimento. «In queste modo – è il ragionamento dell’aspirante presidente dei dem – apriremo una negoziazione col governo per utilizzare i fondi diversamente». A preoccupare Oliverio è semmai il ritardo sulla programmazione: «Abbiamo sostanzialmente perso un anno e se toccherà a noi governare, dovremo accelerare per recuperare il terreno perso finora». 

Antonio Ricchio

a.ricchio@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x