LAMEZIA TERME «Dalla mattina del 24 novembre il presidente Oliverio e i consiglieri regionali di maggioranza dovranno mettere immediatamente mano alle tante emergenze lasciateci in eredità dal centrodestra di Scopelliti. Fra queste è sicuramente prioritaria quella dei rifiuti. È uno schiaffo alla civiltà continuare a vedere interi paesi ostaggio dei cumuli di spazzatura». È quanto afferma in una nota Giuseppe Aieta, candidato al consiglio regionale con il Partito democratico. «Di questa materia – prosegue Aieta – mi sono occupato molto negli anni scorsi quando ho ricoperto l’incarico di assessore provinciale all’Ambiente nella giunta guidata dal presidente Oliverio. E rivendico con orgoglio il valore del Piano per la gestione dei rifiuti approvato dalla Provincia di Cosenza».
Aieta indica nelle 4 R (riduzione, recupero, riciclo e riutilizzo) la filosofia sottesa nel piano stesso. «In una situazione di gravissima emergenza come quella attuale e di fronte ai ripetuti inviti a non occuparci di un problema rispetto al quale le Province non hanno competenze – ha proseguito – avremmo potuto soffiare sul fuoco e agitare la bandiera del populismo. Non lo abbiamo fatto perché prevalso in noi il senso di responsabilità nei confronti dei territori e delle popolazioni amministrate. Pur non avendo competenze, siamo rimasti in campo e abbiamo detto la nostra».
«Adesso toccherà trasferire – conclude Aieta – alla Regione il modello sperimentato alla Provincia di Cosenza. Dovremo accelerare soprattutto con lo sblocco delle spettanze dovute ai gestori per evitare di far ripiombare la Calabria nel caos e innescare un’emergenza ambientale senza precedenti».
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