LAMEZIA TERME «Avremmo potuto e voluto confrontarci con altri sulle nostre proposte politiche, ma ci siamo trovati di fronte solo insulti e demagogia. Peccato: le nostre idee e i nostri progetti restano, le chiacchiere passano. Avremmo potuto confrontarci sulla nostra proposta di azzeramento dell’Irap e della definizione di una moratoria in accordo con lo Stato per un periodo di 3 anni, attraverso i fondi comunitari, che consenta di trasformare la Calabria in una “no tax area” per chi crea valore. Per le nuove imprese, per le aziende che assumono giovani, per i neo professionisti che avviano l’attività, per il no profit, per il terzo settore, per le imprese a impatto ambientale zero. Infine per le aziende turistiche, culturali e di valorizzazione del territorio». È quanto afferma la coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli che prosegue: «Si poteva anche discutere delle azioni di sostegno alle famiglie, di voucher, di conciliazione scuola-lavoro, di sostegno ai nuclei familiari a basso reddito, di credito sociale. Si poteva parlare del mutuo sociale per l’acquisto della prima casa. Al tempo stesso affrontare i punti di programma relativi alle nuove tecnologie come vero “x factor” per la valorizzazione dei talenti e delle competenze. Ed ancora dell’idea dei ‘piani per l’artigianato di qualità’, oltre ai punti strategici dell’agroalimentare e del turismo di nicchia».
«Si poteva insomma – prosegue la parlamentare – discutere soprattutto di un’impostazione politica, la nostra, che parta non dalla lamentela del ciò che manca ma dalla valorizzazione prima di tutto di ciò che si ha, a iniziare dalla dignità, dall’orgoglio, dall’amore e dai diritti verso la Calabria e i calabresi. Tutto questo sarebbe avvenuto – conclude Jole Santelli – se altri non si fossero svegliati con una notevole dose di veleno quotidiano da instillare verso chi si riteneva il nemico, cioè noi, visto che evidentemente a sinistra il candidato Oliverio è considerato amico da costoro».
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