di Antonio Ricchio
Musi lunghi e volti scuri in Transatlantico: «Diteci voi adesso come ci arriviamo a Reggio Calabria». Lo sfogo accomuna parecchi deputati dem. Già, perché dopo la scelta di Cgil e Uil di programmare per venerdì 12 dicembre lo sciopero generale sul Jobs act ci si chiede come sarà possibile raggiungere in tempo la città dello Stretto, individuata da Matteo Renzi come sede per celebrare l’assemblea nazionale del Pd. Quella in agenda per sabato 13 sarà un’occasione di confronto ma anche un modo per festeggiare l’elezione a sindaco di Giuseppe Falcomatà. Il premier-segretario è convinto che quel giorno, ad attenderlo, ci sarà pure Mario Oliverio nelle vesti di nuovo governatore della Calabria. Tra i parlamentari renziani l’aspettativa è che non ci sarà un alto livello di partecipazione allo sciopero. Ma evidentemente almeno un obiettivo – chissà quanto preventivato – i sindacati l’hanno raggiunto: creare problemi all’assemblea del Pd in Calabria. Da oggi, comunque, è scattata la corsa alla prenotazione di un volo per Lamezia Terme e Reggio Calabria.
Twitter: @AntonioRicchio
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