COSENZA «Tutti da condannare». Pesanti le richieste di pena avanzate dal pm della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, per gli imputati dell’operazione “Drink water”. In particolare, il sostituto procuratore questa mattina nell’aula 9 del Tribunale di Cosenza ha chiesto la condanna per Francesco Bevilacqua (5 anni di reclusione); Antonio Abbruzzese (21 anni); Celestino Bevilacqua (21 anni); Luigi Vezzoni (8 anni); Antonio Benincasa (10 anni); Marco Bevilacqua (8 anni); Adriano Bevilacqua (8 anni); Gianfranco Iannuzzi (8 anni); Mario Berlingieri (21 anni anni; Mario Salerno (8 anni); Roberto Piromallo (12 anni); Roberto Spadafora (12 anni); Giuseppe Perna (12 anni); Pasquale Parisi (12 anni); Antonio Mango (12 anni); Ivan Trinni (12 anni); Giuliano Manzo (14); Luigi Berlingieri (14 anni); Donato Anzillotti (14 anni); Luigi Carlini (12 anni) e Antonio Cirolia (12 anni). Gli imputati sono accusati di spaccio di droga e di associazione mafiosa. I fatti risalgono al 1999-2000. Secondo l’accusa, l’organizzazione avrebbe gestito un traffico di sostanze stupefacenti nel Cosentino. L’operazione è scaturita da un’attività di indagine fatta di pedinamenti e intercettazioni. Ed è su questo aspetto che si baseranno, presumibilmente, le arringhe delle difese.
Il pm Bruni ha depositato al collegio giudicante (presieduto dal giudice Di Dedda, a latere Pingitore e Marletta) un dvd con la requisitoria e le conclusioni a cui è giunta la pubblica accusa. Il processo è stato aggiornato al prossimo 19 dicembre per le discussioni degli avvocati.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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