RENDE «Il tema della prevenzione del rischio idrogeologico è al vertice dell’agenda di governo, che ha previsto un’unità di missione il cui compito è far partire i cantieri laddove ancora non sono partiti e di drenare risorse». Lo ha detto il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, intervenuto all’Università della Calabria, per un convegno internazionale sulla sicurezza idrogeologica. «Il problema – ha aggiunto – è che non si fanno politiche di protezione civile all’altezza della complessità dei problemi, perché anche un territorio come quello calabrese, vessato dalle problematiche sismiche e idrogeologiche, avrebbe bisogno di un livello di protezione civile di gran lunga superiore».
«Si potrà parlare di buona prevenzione – ha concluso – quando tutti i Comuni si doteranno del Piano di protezione civile non formale, ma operativo, conosciuto dalle popolazioni».
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