VIBO VALENTIA La difesa di Caterina Cananzi, la donna che sabato scorso ha sparato al docente di violino, Domenico Lombardo, che aveva una relazione con la figlia, si rivolgerà a un investigatore privato che dovrà cercare di portare alla luce, qualora vi fossero elementi che lo consentissero, aspetti della vita privata del docente. Il docente è attualmente ricoverato in una clinica privata di Palermo perché ferito con sette colpi di pistola calibro 7,65 sparati da Caterina Cananzi.
Il difensore della donna, l’avvocato Maria Teresa Caccamo, intende accertare se la relazione tra il docente e la figlia pianista della donna sia stata estemporanea oppure se in passato il docente abbia avuto rapporti sentimentali con altre sue alunne. Lombardo, al momento, non è stato sottoposto ad alcun intervento chirurgico perché i sanitari stanno valutando le sue condizioni cliniche che, giorno dopo giorno, pur permanendo gravi (la prognosi, infatti, resta precauzionalmente riservata), fanno registrare lievi miglioramenti, tanto da indurre gli stessi medici a un cauto ottimismo.
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