Cosenza, approvato l'assestamento di bilancio alla Provincia

COSENZA Il consiglio provinciale di Cosenza stamattina ha approvato all’unanimità la variazione di assestamento generale di bilancio. Il presidente della Provincia, Mario Occhiuto, ha illustrato, prima della votazione, i criteri adottati per la verifica dei capitoli di bilancio in questo scorcio di esercizio. «Al fine di liberare risorse – ha dichiarato Occhiuto – dalla voce di spesa “Mutui e prestiti” che impatta sul bilancio dell’ente per circa 44 milioni di euro, irrigidendolo, ancora di più, dopo i recenti tagli imposti dal governo centrale, si rende necessaria un’operazione di rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti che riduce la rata mutui per le prossime annualità di circa 10 milioni di euro. L’operazione di rimodulazione del debito – ha spiegato ancora il presidente – necessita, pertanto, di un adeguamento della previsione di spesa per circa 2,6 milioni di euro».
«Altre variazioni – ha proseguito – riguardano capitoli di entrata correlati a capitoli di spesa per trasferimenti regionali relativi al Liceo Scientifico “Fermi” e al Liceo Classico “Telesio”, al progetto pilota “occupabilità segregazione sociale in area urbana”, al fondo 2009 Sprar, al progetto per l’accoglienza Asylon, per un totale complessivo di oltre 1,8 milioni di euro».
La variazione complessiva di assestamento generale di bilancio approvata oggi, dunque, è di 4.791.682 euro». Dopo quello di Occhiuto si sono susseguiti gli intreventi dei consiglieri provinciali Lino Di Nardo, Nicola Tenuta e Pino Capalbo.
Un ulteriore punto, che non era all’ordine del giorno ma che è stato aggiunto e votato all’unanimità, riguarda la composizione della commissione consiliare speciale per la redazione della revisione dello statuto dell’ente e del regolamento del consiglio.
Sono stati chiamati a far parte della commissione, che sarà già convocata per avviare i lavori nella prossima settimana, sette consiglieri, uno per ogni lista: Giulio Serra, Aldo Figliuzzi, Pietro Lucisano, Franco Pascarelli, Gianfranco Ramundo, Lino Di Nardo e Graziano Di Natale.