LAMEZIA TERME La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha concluso le indagini nei confronti dell’orafo Giuseppe Spadafora, di 48 anni, per estorsione nei confronti di due dipendenti impiegate in un suo negozio. I militari della Guardia di finanza hanno notificato a Spadafora l’avviso di conclusione delle indagini. Dalle indagini è emerso che dal 2010 al 2012 l’orafo avrebbe costretto le sue dipendenti, entrambe impiegate nel punto vendita di Lamezia Terme, con la minaccia del licenziamento, ad accettare un salario inferiore rispetto a quello indicato in busta paga; a prestare la loro attività per un numero di ore maggiori rispetto a quelle previste e a rinunciare alla di 13/ma e 14/ma mensilità. Alle due dipendenti, sempre secondo l’accusa, l’orafo avrebbe anche imposto che in caso di assenza per malattia le avrebbe licenziate. Gli inquirenti sostengono che le attività poste in essere dall’orafo gli avrebbero consentito un risparmio di 17 mila euro.
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