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«Incerta la paternità di quella lettera»

L’avvocato Marcello Bombardiere, quale difensore dell’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole, sostiene che abbiamo pubblicato, con riferimento alla cronaca del processo che riguarda la …

Pubblicato il: 02/12/2014 – 16:57
«Incerta la paternità di quella lettera»

L’avvocato Marcello Bombardiere, quale difensore dell’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole, sostiene che abbiamo pubblicato, con riferimento alla cronaca del processo che riguarda la sua assitita, notizie assolutamente false e chiede la seguente rettifica:
«Il pm Guarascio non ha depositato alcuna informativa della Gdf, bensì, semplicemente, una lettera, non autografa, stampata da un file rinvenuto su una chiavetta usb (e non su un computer) sequestrata nel 2012 a Arena Pasquale classe 53, in altro procedimento penale.
Il fatto che la lettera non sia firmata da nessuno e si trovasse – in formato digitale – su una chiavetta usb, facilmente trasferibile da un soggetto a un altro, unitamente al fatto (ancora più rilevante – ma evidentemente tenuto nascosto dalla fonte informativa dalla quale avete appreso la notizia), che, per come risulta dalla testimonianza resa in aula da uno degli stessi investigatori, il relativo file risulta essere stato creato su un computer denominato Filomena, rende assolutamente incerta la paternità della stessa, che dunque è ancora tutta da provare, tanto che sul punto il Tribunale ha ammesso precise richieste di prova avanzate dal pm, e precisamente l’escussione di alcuni testi alla cui audizione non si è ancora proceduto. Non si comprende, dunque, come, da un giornale quale quello da lei diretto, nel succitato articolo, si possa far passare con tanta certezza la circostanza secondo la quale detta lettera è stata scritta proprio da Pasquale Arena, classe 53, sposando in pieno, senza porre il benché minimo dubbio, quella che al momento è, e rimane, solo una mera ipotesi investigativa, ancora tutta da verificare.
Spiace leggere certe notizie soprattutto in considerazione del fatto che, nel mentre il processo è ancora in fase di celebrazione e la prova deve ancora formarsi nella sua sede naturale, vengano date per certe alcune circostanze ancora tutte da provare.
In secondo luogo non è assolutamente vera la circostanza, pure riportata per certa nell’articolo, secondo la quale Pasquale Arena, classe 53, è stato nominato dall’esecutivo Girasole responsabile del settore “Ufficio studi e programmi”. Un settore “Ufficio studi e programmi”, durante l’amministrazione Girasole non è mai esistito. Pasquale Arena, classe 53, durante l’amministrazione Girasole non è mai stato nominato a capo di alcun settore».
Abbiamo la netta sensazione che, come spesso accade, l’avvocato cerchi di annichilire il cronista dandogli del falsificatore pur sapendo che è ad altri che deve semmai rivolgersi, ma considerando più innocuo il cronista è su lui che preferisce concentrare i suoi strali.
Eppure l’avvocato potrà verificare, se non lo ha già fatto, che:
1) l’informativa della Gdf era già agli atti del processo;
2) è la Gdf che considera la lettera incriminata come scritta da Arena, dunque «inattendibile» sarebbe la Gdf e non noi;
3) è la Gdf che fa una disamina degli incarichi assegnati dalla giunta Girasole ad Arena, infatti l’avvocato Bombardiere non smentisce (per esempio) che il dipendente comunale è stato inserito nella delegazione trattante (non un ruolo da poco…), limitandosi a smentire uno degli incarichi elencati dalla Gdf;
4) che la lettera sia stata trovata in una chiavetta usb è chiaramente specificato nell’articolo.
Infine, anche l’avvocato Bombardiere conferma che la chiavetta è stata sequestrata ad Arena, il che, associato al contenuto della lettera, porta la Gdf (e non noi) a ritenerla scritta dallo stesso Arena.
Appare fin troppo ovvio che tutte queste cose sono frutto dell’attività di una parte processuale, come del resto lo sono quelle prodotte dalla difesa. L’avvocato Bombardiere, querelandoci, pretenderebbe che sia il cronista a doverne rispondere in merito alla loro autenticità e fondatezza?

 

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