REGGIO CALABRIA Il fenomeno ‘ndraghetista «risulta senza dubbio quello maggiormente radicato in tutta la regione e strutturato secondo un consolidato principio di delocalizzazione». È quanto emerso durante la conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza sulla criminalità organizzata tenutasi in prefettura a Genova presieduta dal prefetto Fiamma Spena. Secondo quanto appreso, le famiglie che si sono stabilmente insediate in Liguria sarebbero controllate prevalentemente dai mandamenti di Reggio Calabria e della Jonica. Con il prefetto Spena alla conferenza regionale hanno preso parte, oltre i vertici delle forze dell’ordine regionali, anche i prefetti della Spezia, Massa Carrara, Imperia e Savona, il direttore della Direzione investigativa antimafia, il procuratore della Direzione nazionale antimafia Anna Canepa e i procuratori distrettuali dei capoluoghi liguri e di Massa Carrara oltre al direttore di Bankitalia e il responsabile di sede di Milano dell’agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata.
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